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Leo Alati

Sulle onde di una passione

Maurizio Tappari

Esistono molti modi per esprimersi: c’è chi lo fa scrivendo, chi cantando, chi dipingendo, chi ballando, e c’è chi, come me, lo fa realizzando, con tanto entusiasmo, creazioni di modellini navali, rilassandosi alla sera da una lunga giornata di lavoro come commerciante edile a Saluggia.

Con la mia serenità e costanza, mi immergo con la fantasia in ogni modello che costruisco, quasi fosse una parte della mia vita; sì, perché ogni modello impegna un periodo di tempo che va dai due ai tre anni per la completa realizzazione.

Ho cominciato da bambino, quando mi hanno regalato il classico traforo e da lì pian piano ho scoperto il piacere di realizzare modellini, fino ad arrivare a scegliere come oggetto i vascelli antichi che recano con sé un grande fascino oltre alla loro storia. Durante la mia vita ha trovato spazio anche la pittura, ho dipinto, infatti, una trentina di tele aventi come soggetto il mare, che custodisco gelosamente.

La cosa che preferisco maggiormente oggi, però, è continuare a costruire i miei modellini, perché quando li si crea si entra in una dimensione di sogno, cullando la propria fantasia.

 

Modellino con vele avvolte: Polacca veneziana

 

 

Modellino senza vele con carena bianca: H.M.S. Bounty - Vascello armato del 1787

 

 

Modellino in bacheca con carena in legno: H.M.S. Vanguard del 1787

Modellino con vele dipinte: Galeone inglese elisabettiano

 

Berlin - Fregata del Brandeburgo del XVII secolo

(17 marzo 2013)

 

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