Responsabile

Leo Alati

Scure sui tribunali, la nuova geografia “condanna” Vercelli

Piemonte ancora una volta colpito dalla riorganizzazione dei palazzi di giustizia. Efficienza e risparmi le parole d'ordine, ma a che prezzo? A lanciare l'allarme il senatore Buemi

 

Dopo la soppressione del tribunale di Pinerolo nel Torinese, di Mondovì e Alba nel Cuneese, Acqui Terme, Tortona e Casale Monferrato nell’Alessandrino questa volta, il Piemonte, potrebbe perdere il palazzo di giustizia di Vercelli in odore di accorpamento con il tribunale di Novara. Il decreto legge del 7 settembre 2012, del ministro della Giustizia Annamaria Cancellieri, che prevedeva una razionalizzazione e una riorganizzazione dei tribunali, in una logica di spending review, potrebbe subire una nuova accelerata nei prossimi mesi.

A sollevare la questione è il senatore del Psi, Enrico Buemi, preoccupato per la possibile soppressione del tribunale vercellese: “È voce ricorrente – si legge nell’interrogazione parlamentare -  che il ministero della giustizia intenderebbe avviare un’ulteriore revisione delle circoscrizioni giudiziarie che porterebbe ad una razionalizzazione e conseguente diminuzione degli uffici giudiziari. Il Piemonte è stato già particolarmente penalizzato con la soppressione di diversi uffici giudiziari, sia per quanto riguarda i tribunali che gli uffici dei giudici di pace. Alcune indiscrezioni paventano che il tribunale di Vercelli venga accorpato ad un altro tribunale, probabilmente Novara, nell’ottica della razionalizzazione”.

Se così dovesse essere, lo spirito iniziale, dell’allora ministro della giustizia, verrebbe totalmente meno: l’idea della Cancellieri era sì quella di riorganizzare la distribuzione degli uffici giudiziari al fine di realizzare risparmi di spesa e incrementare l’efficienza ma senza toccare le strutture provinciali come quella di Vercelli. Quest’ultima, caratterizzata da numerose carenze di tipo strutturale e bisognosa di interventi - è di marzo l’ultimo crollo di un muro - ha visto l’accrescimento della sua giurisdizione e di conseguenza della popolazione interessata con l’accorpamento dell’ex tribunale di Casale Monferrato. Ça va sans dire, con l’abolizione delle province tutte le linee guida potrebbero tornare in discussione: “La commissione sul riordino della geografia giudiziaria di Michele Vietti – spiega il senatore Buemi – sta rivedendo le regolamentazioni per arrivare alla soppressione dei tribunali, si pensa, addirittura, ad una possibile chiusura di quelli provinciali. Da parte dell’amministrazione di Vercelli c’è la preoccupazione che tutto venga portato a Novara per creare una super provincia. Credo che la riorganizzazione dei tribunali non si possa fare solo sulla base dei numeri o della quantità di lavoro in capo ad ogni singola struttura, l’idea di accorpare tutto è sbagliata, quel territorio resterebbe sguarnito. Piuttosto che sopprimere, il ministro, dovrebbe pensare ad una messa in sicurezza della struttura ed ad un suo ampliamento sfruttando le caserme dismesse nei dintorni”. 

Articolo di Mattia Aimola pubblicato su Lo Spiffero il 6 luglio 2016

 

© 2012 La Risaia   La voce dei riformisti vercellesi

Webmaster & Design by Francesco Alati

Home