SUMMUS IUS, SUMMA
INIURIA (Cicerone)
I magistrati che
si occupano dei gravi delitti
compiuti dal Sindaco di Riace non
vedono, non comprendono la
differenza tra chi "combina" un
matrimonio con una ragazza immigrata
per sfruttarne la prostituzione e
chi "combina" il matrimonio per
salvarla dalla prostituzione e dallo
sfruttamento. Da quì la ciceroniana
"summus ius, summa iniuria" che
dovrebbero, ripeto dovrebbero
conoscere ed applicare.(La locuzione
indica che una applicazione acritica
del diritto - che non tenga conto
delle circostanze a cui le sue norme
devono essere applicate nel singolo
caso e delle finalità a cui esse
dovrebbero tendere - ne uccide lo
spirito e può facilmente portare a
commettere ingiustizie o addirittura
costituire strumento per perpetrare
l'ingiustizia.).
03 ottobre 2018 |
Libertino Scilolone |
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L'Italia
un Paese di immigrati?
No, l'Italia continua ad
essere un Paese di migranti, il cui numero
supera di molto quello degli immigrati. Gli
italiani che vanno all'estero sono
prevalentemente del sud, dove la carenza di
infrastrutture e un controllo di tipo militare
del territorio da parte delle varie
organizzazioni mafiose impediscono qualsiasi
sviluppo economico. Ma per il ministro degli
interni l'unico problema è dirottare altrove gli
immigrati, mentre per i ministri M5S
l'importante è bloccare le infrastrutture.
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Maltrattare la lingua è come
dire: non sono
Casta
«Il messaggio elettorale è stato ridotto a slogan. Frasi
fatte come: “Gli immigrati aiutiamoli a casa loro, per
prima cosa aboliremo la legge Fornero, gli italiani
innanzitutto, basta con le tasse universitarie” sono
solo titoli ad effetto.
L’“Uno vale uno” grillino trova
in questa sintassi elementare la sua perfetta
realizzazione»
(23/1/2018)
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Intervista all’esponente del Partito Socialista
(29/12/2017) |
(29/12/2017) |
Questa scena mi ricorda un mio cugino
poliziotto, inviato anni fa in Sicilia a prestare soccorso dopo
un terremoto. Aveva svolto il suo compito non solo con spirito
di servizio, ma anche con la partecipazione umana di chi era
sopravvissuto ad una alluvione che aveva distrutto la sua casa e
il paese. Mi confidò il dolore che aveva provato quando, finita
l'emergenza, era stato schierato con i suoi colleghi a reagire
alle proteste dei terremotati con i manganelli.
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Il guru M5s De Masi si fa pagare una ricerca dal
gruppo Lui che teorizzava l'occupazione senza
stipendio
(23/7/2017) |
La delusione dei grillini è Chiara
Comitati contro la “sindaca più amata d’Italia”. «Ci ha usati in campagna elettorale e poi si è dimenticata di noi». Perlustrazione nel mondo pentastellato di Torino che si sente «pugnalato da Appendino» (23/2/2017) |
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Un saggio
di Paola Bellario, avvocato che
da una quindicina d'anni ricopre
a Torino l'incarico di vice
procuratore onorario, racconta misteri e
retroscena dell’omicidio di
Bruno Caccia nel 1983.
(29/1/2017) |
Misteri d'Italia
C'è un signore, di cui non faccio il nome,
che, imprenditore di nascita, ha accumulato, nell'arco di
decenni, fallimenti economici di portata storica e
bancarotte che potremmo definire seriali, traversando, come
uno stormo di cavallette, le terre del Canavese, la capitale
morale d'Italia, fino a contribuire al disastro della più
antica banca italiana.
Ora, questo stesso signore, sempre nello stesso arco di
tempo, è stato sommo sacerdote e autorità indiscussa nella
produzione di attestati di buona o cattiva condotta a
politici e imprenditori e ad insegnare loro come comportarsi.
Un mistero inspiegabile; se non con i contatti diretti con
Dio rivelati di recente dal suo massimo oracolo.
Che l'Italia fosse una Repubblica, si sapeva; ma non fino a
questo punto...
(Alberto
Benzoni -
11/1/2017) |
Dal ministro dei
lavoratori al ministro contro i giovani
A fine anno
di quarantotto anni fa, un ministro del
lavoro, Giacomo Brodolini, socialista, decideva di trascorrere un giorno
normalmente festivo insieme ai lavoratori,
in una fabbrica occupata. Fu in
quell’occasione che pronunciò una frase: “Da
una sola parte, dalla parte dei lavoratori”.
(21/12/2016)
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Renzi si è presentato come un
politico eterodosso, con la sua rottamazione; ma una
volta al potere ha legato il suo destino ai poteri
forti: banche, assicurazioni, petrolieri, eccetera.
Imita Tony Blair, si veste persino
allo stesso modo.
(12/11/2016) |
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Nel paese in cui è nato il fascismo, le accuse di fascismo sono frequenti. Il presidente del consiglio Matteo Renzi è spesso definito fascista dalla sinistra radicale. Ma a dire la verità, c’è un partito che somiglia a quello fondato da Benito Mussolini con l’aiuto dei reduci traditi della prima guerra mondiale. Punta sullo stesso tema della redenzione dei traditi, che oggi sono i cittadini traditi dai governanti corrotti. Usa lo stesso miscuglio di idee prese in prestito dalla destra e dalla sinistra (prima di diventare fascista Mussolini era socialista). Ed esercita lo stesso forte controllo dall’alto per tenere insieme un gruppo litigioso. In fondo l’unico tema che tiene
davvero unito questo partito è il disprezzo per la politica e per i politici.
Questa loro ideologia è piuttosto difficile da conciliare con una carica pubblica, come stanno scoprendo gli eletti nelle amministrazioni locali o in parlamento.
Articolo di The Nation
pubblicato su Internazionale.
(9/9/2016) |
Indagato per evasione, non sarà processato: il reato è prescritto
L'Unità pagava in nero gli artisti che si esibivano alle sue feste.
(31/7/2016) |
Evviva la
democrazia, ma
mica sempre.
Quanto è bello
il referendum,
ma soltanto se
vince il Bene (o
meglio, quello
che per loro è
il Bene). Già,
perché
se poi le urne
dicono “Brexit”,
dall’elogio
della democrazia si
passa all’insulto
del (presunto)
colpevole.
(26/6/2016) |
Lavoro.
Gli effetti degli incentivi a
pioggia e la droga dei bonus di
Renzi. Il "FlopsAct" può costare
tra i 14 e i 22 miliardi e
produrrà occupazione precaria e
a termine. Il costo per ogni
nuovo occupato può arrivare
anche a 50 mila euro a testa.
Uno studio di Marta Fana e
Michele Raitano su «Etica ed
Economia»
(7/4/2016) |
Emanuele
Macaluso
Una fascista
non piange anche se a
Bruxelles assiste ad una
carneficina e vede
massacrare tante persone. La
foto della madre che
all’aeroporto copre con il
suo corpo i bambini, tra
tante persone straziate, non
commuove una fascista. Del
resto, i suoi genitori
politici, i suoi maestri,
spedivano nei vagoni
piombati anche i bambini
ebrei nei campi di
sterminio. E certo non si
commuovevano.
(24/3/2016)
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di
Peppino Caldarola
Pronti a far fuori
Letta, ma proni con lui. Se il premier è al potere lo deve anche a
loro.
(18/2/016)
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Questa riforma segna il
passaggio dalla democrazia al potere dell'oligarchia.
Intervista
a Gustavo Zagrebelsky
Con il ddl Boschi assistiamo alla
blindatura del potere, alla sua concentrazione nelle
mani dell'esecutivo ai danni di Parlamento e cittadini
(14/1/2016)
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I
radical di sinistra, ormai ruota di scorta del M5s
Rinnegato il Pd e in guerra con Renzi,
per Fassina & co. resterà solo l'appoggio a Grillo.
(7/1/2016) |
Vent’anni
fa l’ultimo sorriso del ”popolare Angiolino” Rossa
Una lunga militanza nel Psi, gli incarichi istituzionali e la
grande umanità
(22/12/2015)
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Al-Battista…
Pensate
un po’ voi se questi qui
vincessero le elezioni.
Il grillino Di Battista
scrive testualmente: “Se
a bombardare il mio
villaggio è un aereo
telecomandato a distanza
io ho una sola strada
per difendermi a parte
le tecniche nonviolente
che sono le migliori:
caricarmi di esplosivo e
farmi saltare in aria in
una metropolitana”
(17/11/2015) |
Marino: “Pur di
cacciarmi mi avrebbero
messo la cocaina in
tasca”
“Renzi? Non ho avuto
l’opportunità di
conoscere il pensiero
del presidente del
Consiglio. Ma metà dei
consiglieri Pd piangeva”
(9/10/2015) |
Le urla inutili sui migranti
Quando impreca contro l’«invasione» la
Destra italiana sembra fare di tutto per
dimostrare il suo vuoto politico. Prima di
impartire lezioni così aspre la Chiesa dovrebbe
invece essere sicura di avere sempre evitato
calcoli e silenzi prudenti.
(13/8/2015) |
Un tempo c'era chi si adoperava per un mondo
migliore, non per 'abituare la gente' a uno
peggiore.
Poi venne il PD e il suo responsabile
economico Taddei...
(30/7/2015)
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Politici e personaggi
Non poteva che finire così, nel ridicolo di un'autosospensione
lampo causata da un'intercettazione fantasma, la
parabola scanzonata e grottesca del governatore
siciliano Rosario Crocetta, icona dell'antimafia
in conflitto con un'icona più icona di lui,
Lucia Borsellino. La dea Nemesi è impietosa, e
spietatamente redistribuisce secondo giustizia e
verità quei torti e quelle ragioni che una
politica in crisi di identità ha, con tutta
evidenza, malamente spartito.
(17/7/2015) |
Il mostro a tre
teste
Il M5S è una
finta rivoluzione piccolo borghese che ha generato una tappezzeria parlamentare
ad alto costo. Con il PD e con Berlusconi costituiscono un unico mostro a tre
teste che non è in grado di dare sviluppo al Paese ma solo di mangiarselo
abbaiando qua e la. Ormai gli italiani sempre piu molli politicamente vanno
dietro a partiti senza ideologie ma condotti da esperti di marketing. In
sostanza gli italiani la politica la fanno dietro un dispositivo eccitandosi per
dei personaggi da teatro. Sono gli italiani che con il loro deficit culturale
stanno conclamando uno politica da stadio dove la vera informazione, il
dibattito e la condivisione sono un mero ricordo degli anni settanta che
lasciano il passo ad la "politica" del vafffa.... Siamo un popolo
prevalentemente fascista ed immaturo e il resto drl mondo lo ha capito da tempo
osservandoci come si fa allo zoo guardando la gabbia delle scimmie. Opportunismi
ed egoismi fanno si che gli italiani si guardino sempre come vittime e mai come
carnefici. In fondo siamo un popolo bambino, come dei Di Battista con la pizza
in mano seduti sui gradini in mezzo ad una strada. Buona fortuna a tutti noi. Ne
abbiamo bisogno. (Giuseppe Guerrera,
11/4/2015) |
La tolleranza di
Turati, quella piccola lezione per una sinistra smarrita. Un saggio ripercorre
la figura del leader socialista e una tradizione da sempre minoritaria in Italia
(17/3/2015) |
Ho già espresso la mia opinione: negativa. Ci
torno su perché la questione è questione di civiltà: è togliere diritti ai
lavoratori da parte di un governo sedicente di sinistra.
(23/2/2015) |
Con 4 minuti di applausi è nato dalla rottamazione di chi
proviene da sinistra e la riesumazione di chi arriva dalla DC il partito della
Nazione. Hanno applaudito anche i destinati alla rottamazione.
In
quei quattro minuti di emozione si è celebrato, dietro e dentro il nome di un
uomo, Sergio Mattarella, la caduta e rinascita di due storie politiche che ormai
era quasi impossibile celebrare, quella cattolica Dc, e quella della Prima
Repubblica; le due esperienze finite con l'essere sinonime l'una dell'altra e,
insieme, sinonimo di sconfitta. (1/2/2015) |
L’antipolitica
non è solo all’opposizione, in Italia si è installata al potere da vent’anni.
(2/1/2014) |
Democrack. Come nello scontro sulla
«riforma» del Senato, anche sul lavoro la minoranza inghiotte il rospo
(15/10/2014) |
Piero Sansonetti
Vaghi ricordi giovanili mi dicono che
il riformismo è quella dottrina politica secondo la quale è possibile modificare
l’impianto della società e dello stato – migliorando le condizioni di vita e di
potere dei più poveri e dei lavoratori e riducendo la potenza delle classi alte
e dei capitalisti – senza bisogno di fare la rivoluzione.
Se non è impazzita la mia memoria, è così.
(21/09/2014) |
di Angrea Cagini
Il caso Expo non è Mani
pulite: tutto per caso, partiti ininfluenti
(12/5/2014) |
Intervista a Giuliano Cazzola.
(16/3/2014) |
Edoardo
Crisafulli
I centodieci anni
dalla nascita (1903) ricorrevano nel 2013, e l’anniversario è
passato quasi sotto silenzio. Eppure Orwell è uno degli
intellettuali più acuti e vivaci del Novecento.
(5/1/2014) |
Una disfatta che dura fino a oggi
Piero Sansonetti
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Il memoriale riservato dell’ex presidente dello Ior Gotti Tedeschi, che accusa Bertone, Simeon, Cipriani e Geronzi
di Guido Ruotolo
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Il bersaglio sbagliato
Leggo che da più parti si invoca, come un
miracoloso toccasana, "Via i partiti dalle
banche". Si aizza la piazza con un bersaglio
sbagliato. I partiti nelle banche contano da
molti anni poco o niente. Sono le lobby, le
consorterie, le cordate affaristico
professionali a contare. Nelle vicende che
emergono a guadagnarci sono top manager
consulenti mediatori burocrati, che lucrano
compensi spropositati, oltre agli eventuali
compensi illegali.
I politici hanno l'aria di essere, o forse sono,
sprovveduti o negligenti.
Piuttosto andrebbe spiegato ad un popolo
inferocito che bisognerebbe ripristinare la
legge bancaria degli anni trenta, che vietava
alle banche che raccoglievano il risparmio di
usarlo per investimenti speculativi o a lungo
termine. Legge che funzionò benissimo per 60
anni e che fu colpevolmente abrogata in tutto
l'Occidente una quindicina di anni fa, creando
le premesse per i disastri successivi. Quello
dovrebbe essere imputato alla politica...
Il guaio è che ne andrebbero di mezzo icone come
Clinton, Blair, e da noi magari D'Alema e Amato.
Giuseppe La Ganga
3 febbraio 2013 |
Ma
uno non basta, sono tanti i giornalisti e i
magistrati che traslocano in parlamento
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di Michele Brambilla
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L'effetto degli scandali
di Ugo Intini
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di Mauro Del Bue
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Quando la libertà di critica
è a senso unico
|
di Mauro del Bue
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I
dirigenti del PD si preoccupano ora dell'antipolitica,
ma sono stati loro i primi a cavalcarla, contrapponendo
la società civile virtuosa ai partiti, gli altri,
corrotti, e spacciando il proprio come il partito dalle
mani pulite, alleandosi con demagoghi come Di Pietro e
Leoluca Orlando e corteggiandone altri come Bossi.
|
di Mauro Gorrino
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Di Piero Sansonetti
Nell'anniversario di Tangentopoli una riflessione
sulla deriva giustizialista di un intero Paese.
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Confronto tra etica calvinista ed etica
catto-comunista.
Foto dal catalogo idee regalo di
Mercedes-Benz
In Italia, dopo aver ricevuto da magistrato regali e favori analoghi a quelli
del presidente tedesco quando era governatore, Antonio Di Pietro si è costruito
una carriera politica e passa come il campione della moralità pubblica.
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Articolo di
Marcello Veneziani
(4/5/2018) |
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A me sembra che agli occhi di una parte del mondo
l’Italia abbia un peccato originale da scontare: quello di
essere nata.
Gli accordi che a Plombières nel luglio del 1858 Napoleone
III impose a Cavour erano chiari. Si trattava di creare una
confederazione di Stati, con un regno del nord, uno del
centro, il regno della due Sicilie, e il papato a cui
sarebbe spettata la presidenza onoraria. Una confederazione
dunque, non uno Stato unitario.
2 settembre 2017 |
Nuziante Mastrolia |
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Menu vegano a Torino
La nuova religione che si pratica a Torino è il
veganesimo o come diavolo si chiama. Proviamo a smontarlo con le
loro stesse armi, dunque non seguendo il metodo scientifico (i
fanatici non ci sentono per questo orecchio), ma attraverso le
loro stesse bufale ideologiche.
(29/7/2017) |
Emanuele Macaluso
Su questo spazio, più di una volta, ho espresso la mia opinione su Jeremy Corbyn replicando a chi, tra i media e tra i presuntuosi personaggi che circolano anche nel Pd e nel centrosinistra, lo descriveva come un alieno che portava alla rovina il laburismo britannico. (31/5/2017) |
Il PD
sul territorio
Il Pd,
spaccato tra renziani e
no, verso il congresso
nazionale. Ma a
Crescentino, senza il
direttivo e con un
segretario
“autoreggente”, da tre
anni non si riesce
nemmeno a fare il
congresso di Circolo.
(11/2/2017 |
La sindaca sigla la pace con il numero
uno della Compagnia di San Paolo.
Ragioni di realpolitik o avvenuta
cooptazione nel Sistema Torino? E in
fondazione Crt osserva muta le manovre
di Palenzona
(26/1/2017) |
Allucinante
Come altro definire, se non con il
termine "allucinante", il fatto che mentre il
Presidente della Repubblica riceve al Quirinale le
delegazioni delle forze politiche prima di nominare
un Presidente del Consiglio, c'è un signore, che si
è pubblicamente dimesso da Presidente del Consiglio
- e che dunque non riveste alcuna funzione
istituzionale - che fa consultazioni a Palazzo
Chigi?
Già la tempistica e la modalità
delle sue dimissioni erano apparse "stravaganti": a
spoglio del voto referendario non ancora terminato,
e in tv. Ora quest'altro esempio di incultura
istituzionale. Chi gli impedisce, da segretario di
partito, di ricevere esponenti del suo partito nella
sede del suo partito? Farlo invece nella sede della
presidenza del Consiglio non è solo uno sgarbo
istituzionale, in primo luogo nei confronti del
Presidente della Repubblica: è arroganza,
l'arroganza tipica di chi crede di essere il padrone
delle istituzioni e dell'Italia. E questo, unito
all'assenza totale di una pur fugace riflessione
sulle motivazioni profonde, sociali ed economiche
ancor prima che politiche, dell'esito del voto
referendario, dimostra che questo signore non ha
capito nulla, ma proprio nulla.
Raffaele Licinio (10/12/2016) |
Il PD pensa solo al potere, dubito che torni a sinistra
Corradino Mineo spiega le
ragioni del No al referendum e prova a immaginare
gli scenari post-voto del PD e nel centrosinistra
(18/11/2016) |
L’ex ministro socialista: «Renzi autolesionista, ha sommato
tutti i problemi del Paese. Se vince il No la cultura
cattolica vigilerà»
(30/9/2016)
|
Un governo
ridicolo la mette sul piano moralistico-terroristico,
puntando l'indice accusatorio contro le donne che lasciano
passare gli anni più fertili senza “adempiere al loro compito di
riproduttrici”. Governi fascisti, insomma, che ritendono di
poter usare i corpi dei cittadini – in questo caso delle sole
donne – come una (l'ultima, in tempo di privatizzazioni)
“risorsa nazionale pubblica”. (1/9/2016)
|
Non si può
veramente capire
perché la
Costituzione
Italiana viene
stravolta così
malamente dal
premier Matteo
Renzi senza
comprendere quanto i
mercati finanziari e
l'Unione Europea
abbiano premuto e
spingano per una
svolta autoritaria e
antidemocratica in
modo da potersi
garantire il potere
sovranazionale sugli
stati europei.
(1/7/2016)
|
L'ultimo libro
di Ugo Intini
Andiamo incontro,
dopo la lotta di classe, a una
“lotta di classi” (di età), a un
conflitto tra giovani e vecchi?
Quali sono le conseguenze dell'«epidemia»
di vecchiaia sull’economia, la
politica, il costume, gli
equilibri mondiali, le relazioni
familiari?
(12/6/2016) |
Felice Besostri
Se viene approvata la
revisione costituzionale e
non viene censurata la legge
elettorale, abbiamo un
governo totalmente diverso
da quello prefigurato dalla
nostra Costituzione,
passiamo da un sistema
parlamentare a un premierato
assoluto: una
persona, il Primo Ministro
per 5 anni non ha più
controlli.
(31/3/2016)
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Intervista al segretario del PSI Riccardo
Nencini
Così combattiamo il fondamentalismo religioso
Il multiculturalismo non significa"fai come ti pare"
e nemmeno trasferire nel nostro Pese pratiche tribali.
(21/2/2016) |
Dopo la netta vittoria sulla rivale Hillary Clinton in New Hampshire, Bernie Sanders
inizia a essere conosciuto da molti europei.
(14/2/2016)
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Ecco il piano di Renzi per
rifare la Dc
Intervista a Piero Sansonetti
“L’intesa tra Pd e
M5S sui giudici costituzionali è una novità che
cambia tutti i rapporti politici. Il prossimo
passo sarà un accordo Renzi-Grillo sulla legge
elettorale che tagli fuori Berlusconi”.
(25/12/2015)
|
Nuovo Senato
per politici
di serie B
Chiamparino
boccia senza
riserva la
riforma
renziana di
Palazzo
Madama: sarà
uno
strapuntino
per
consolare
chi non
riesce a
piazzarsi
alla Camera.
E scoppia la
polemica.
Laus: "Una
semplificazione",
Boeti:
"Inaccettabile"
(20/12/2015) |
Un bonus che aumenta le disuguaglianze
Welfare. I 500 euro che Renzi darà ai 18enni andranno soprattutto alle classi medio-alte
(28/11/2015)
|
Le invadenze del Vaticano, i
silenzi della politica
Provate
a leggere un titolo come questo:
“Anche il governo
italiano boccia Bergoglio: in Vaticano ci vuole un
altro Papa e ci vogliono nuovi
vescovi e cardinali”.
(13/10/2015)
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Misura illogica, basta alibi qui l'arte
non è una priorità
L'ex sindaco di Venezia sull'idea
del governo di dichiarare i luoghi
d'arte "servizio pubblico
essenziale" per fronteggiare le
agitazioni sindacali e tutelare i
turisti: "Il danno di immagine non
lo causa una mattinata di assemblea
ma la scarsità di risorse per il
settore"
(19/9/2015)
|
Lettera
ai siciliani
Le
migrazioni sollevano problemi. L'ultima, di
fuoco, ancora in corso. Un conflitto tra
estremi che non approderà a un bel niente.
Scrivo ai siciliani perché la Sicilia e'
terra di approdo. Perché la Sicilia 'ospita'
un numero di migranti superiore ad ogni
altra regione italiana. Perché ai siciliani
dobbiamo comunque un 'grazie'. E perché non
possiamo più aspettare le decisioni
dell'Unione Europea ma abbiamo il dovere di
pensare soluzioni stabili.
(12/8/2015) |
Il 40,8% è solo un'eccezione, Renzi non
arriverà al 2018
Resisterà Matteo Renzi fino al 2018? Ognuno ha
letto il voto regionale come ha voluto, ma su un
punto tutti i commenti concordano: nelle urne è
sparito il Partito della Nazione. In meno di un
anno è fallito il principale progetto politico
del renzismo.
(5/6/2015) |
La nuova élite al tavolo di Matteo
Ci
sono almeno due prospettive per guardare a Matteo Renzi. La prima è quella della rapidità di decisione. Coloro che
guardano da questo punto di vista al premier non lesinano gli applausi.
Poi però c’è un altro modo di guardare a Renzi,
ed è quello dei fatti. Aveva chiesto 100 giorni per rifare l’Italia, ne sono
passati circa 400 e la situazione è questa ...
(4/5/2015) |
|
Una famiglia
indebitata deve dei soldi a qualcun altro, mentre l’economia deve dei soldi a se
stessa. Il debito non rende l’economia più povera, e rimborsarlo non ci rende
più ricchi
(21/2/2015) |
Una sconfitta
culturale, prima che politica
(4/2/2015) |
Sullo
stato dei nostri conti pubblici, è meglio prestar fede alle dichiarazioni
(verbali) del Presidente del Consiglio dei Ministri Matteo Renzi e del Ministro
dell’Economia Pier Carlo Padoan che continuano a ripetere che è ottimo, oppure
tener conto dei numeri (scritti) nel bilancio di previsione dello Stato per
l’anno 2015, ora legge 191 del 23 dicembre 2014?
(18/1/2015) |
Da
quando Massimo D’Alema se ne uscì con la famosa trovata della «costola della
classe operaia», il fenomeno Lega è stato per lo più sottovalutato. Blandito e
vezzeggiato a destra e sinistra, e anche temuto quando era al governo e sembrava
sul punto di prendere il potere, il partito di Bossi non è stato compreso dai
più nella sua natura profondamente fascista.
(13/11/2014) |
Il discorso di oggi al
Senato del ministro Poletti mi ha fatto ricordare l'apologo di Menenio
Agrippa, un democristiano di 2500 anni fa.
|
Gianfranco
Sabattini
L’eclissi della
borghesia è il comune denominatore di una crisi che ha investito
contemporaneamente la società, la politica e l’economia: ad una
società appiattita e impaurita dagli effetti devastanti della
crisi e di un’economia che non cresce e non innova corrisponde
una politica “schiacciata sul presente”, priva di autorevolezza,
lontana dalla società civile e incapace di proporre stimoli alla
base produttiva che non siano “tamponi” momentanei per la
conservazione dell’esistente.
(16/1/2014) |
L'economista
anglo-francese Susan George accusa l'Europa di voler
togliere di mezzo democrazia e diritti umani per
favorire lo status quo voluto dai nababbi. |
Mauro Del Bue |
Sul caso Berlusconi hanno bombardato di mail i membri della Giunta
Intervista a Enrico Buemi |
Piero Sansonetti
|
Pare che
butti molto male in zona Procura della Repubblica di
Pescara. Il processo a Ottaviano Del Turco, già in parte
azzoppato nelle testimonianze dell’accusa si sta
sfarinando a seguito delle attività della difesa.
|
Intervista allo psichiatra Pietropolli:
“Per loro anche il virtuale è reale” |
Il PD partito plurale: nel suo
Pantheon il PSI con la sua storia nobile e
gloriosa, che non può essere ridotta a
tangentopoli.
|
di Giuseppe Romeo
|
di Sara Mazzola
|
di
Giuseppe Chiellino |
Quando
l'Italia aveva una sua politica estera, anche in contrapposizione agli
USA che sponsorizzavano e finanziavano le dittature.
|
La
crisi della Lega (e del berlusconismo) dimostra che serve un progetto
nazionale non solo basati su interessi di parte
|
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Crisi
economica conseguenza della debolezza della politica.
di Giuseppe Romeo
|
La
doppiezza togliattiana di Vendola e il silenzio ipocrita dei militanti di
Sinistra e Libertà.
|
di Pino Macrì
|
Nei
tempi antichi erano i cittadini che per debiti diventavano schiavi, oggi sono
gli stati che per debiti perdono la propria sovranità.
|
Intervista a Cristina Cossu, avvocato, esordiente in politica, unica
donna della giunta provinciale e unico assessore di Vercelli.
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Qui
bisogna intendersi altrimenti non ne usciamo:
Salvini, Di Maio e compagnia non sono che il
prodotto di una serie di processi che si
svolgono su scala planetaria.
(21/6/2018)
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La lista Insieme, che aggrega socialisti,
verdi e prodiani, rappresenta un chiaro segnale
all’elettorato. Ne sottolineo almeno tre presupposti
caratteristici. Insieme si configura come un soggetto
che alimenta il pluralismo nel centro-sinistra.
(28/2/2018) |
"È
probabile che Il movimento 5 Stelle vinca le elezioni e
non lo farà per via della tanto decantata onestà.
Perché, se l'onestà fosse un valore diffuso e condiviso
per questo paese, non avremmo il tasso più alto di
lavoro nero d'Europa né il più alto numero di evasori
fiscali.
(9/2/2018) |
Nelle enclave di Ceuta e Melilla al fine di contrastare l’immigrazione illegale
sono state costruite barriere alte sei metri; persone
provenienti dall’Africa Subsahariana e dal Maghreb cercano di
scavalcare questi muri e provano ad oltrepassare il Mediterraneo
per raggiungere la Spagna.
(Sara Mazzola - 27/9/2017) |
Da tempo si sa che Renzi lavora a un partito
depurato da ogni forma di sinistra per creare una
formazione centrista riformista allargata alla
destra moderata
(29/6/2017)
|
È cominciata l’ennesima transumanza. Dall’esercito, vittorioso fino al 4 dicembre scorso, di Matteo Renzi, si staccano per dirigersi altrove, ufficiali, sottufficiali e truppe scelte. (7/3/2017) |
Addossare tutti i
problemi dei dem
solo all'attuale
segretario è un grave
errore di valutazione.
Eleggere Emiliano non
risolverà i peccati
originali del partito.
Serve un congresso di
svolta.
(9/2/2017)
|
L’annuncio del
segretario provinciale del
Partito Socialista Leo Alati che
ha preso contatti con il
parlamentare
(31/1/2017) |
Il fatto che il consenso del M5S continui a
salire nonostante i tanti inciampi è un fenomeno particolare
e per certi versi preoccupante.
Questa “crescita paradossale” a me pare che si alimenti di
un sentimento, che si innesta su un manicheismo che inquina
l’habitat politico italiano da decenni, che mai come ora ha
avuto così tanta forza nella storia politica italiana e che
produce un fenomeno nuovo e cioè
una sorta di “complottismo di massa”.
(Nuziante
Mastrolia - 17/1/2017) |
Breve storia di 25 anni di delirio italiano
I partiti nascenti e sopravvissuti
sono i fondatori dell'antipolitica: per proliferare,
a sinistra e soprattutto a destra, dicono: noi non
siamo i politici tradizionali, siamo gente del
popolo, imprenditori, fuori dal sistema. Noi siamo
contro la casta.
(Mattia
Feltri - 15/12/2016) |
Referendum, intervista alla senatrice a
vita Elena Cattaneo
"Si dice che questa riforma riduca i costi
della politica, che disegni un Senato simile a quello
tedesco o francese. Ma è falso. E non accetto la menzogna
nel 2016. Non posso accettare che i cittadini siano
ingannati in questo modo"
(11/10/2016) |
Non vogliono rifugiati. O meglio, li vogliono
«purché lavorino». Stessa linea della Lega.
A
Capalbio arriveranno 50 immigrati. Laggiù hanno casa per l’estate
alcune decine, o centinaia, di intellettuali di sinistra che
discorrono fra loro, organizzano presentazioni di libri dei loro
amici, eccetera. (16/8/2016) |
Piemonte ancora una
volta colpito dalla
riorganizzazione dei
palazzi di
giustizia.
Efficienza e
risparmi le parole
d'ordine, ma a che
prezzo? A lanciare
l'allarme il
senatore Buemi.
(7/7/2016)
|
Io, professore italiano di Harvard, non ho proprio voglia di partecipare al "reality show"
del nostro premier
Più che un
rottamatore
Renzi è in
effetti un
disneyficatore:
che banalizza
tutto ciò che
tocca
riducendolo a
evento
mediatico,
dunque
equivalente a
qualsiasi altro
che attiri
l’attenzione dei
giornali e dei
network
televisivi,
senza gerarchie,
distinzioni,
senza valori di
riferimento
(Francesco Erspamer
- 3/4/2016) |
Intervista
a Rino Formica
I numeri primi sono autonomi, autosufficienti e indivisibili. Lo zero da solo è zero: per contare qualcosa ha bisogno di un numero davanti o dietro. Renzi è zero. Oggi per guidare il Paese ci vogliono dei numeri primi. Servono cioè delle grandi forze individuali e collettive che abbiano l’autonomia di pensiero e la non frazionabilità.
(25/3/2016) |
Psicosi furti: “No
alla giustizia fai da te”
Parla il prefetto reggente
dopo la caccia al ladro finita con il pensionato
preso a sprangate
29 sindaci del vercellese invocano
l'esercito contro i topi di appartamento!(9/2/2016) |
Il clan Renzi-Boschi è ciò che
serve a Obama e Merkel
Intervista a Rino Formica
“Il caso banche
documenta la vera natura del renzismo: una
piccola consorteria della provincia italiana
che, grazie a un intreccio di collegamenti
politici, lobbistici e massonici, va alla
conquista della Capitale”.
(25/12/2015)
|
Il Movimento
5 Stelle di
Grillo e
Casaleggio è
voluto dagli
USA
“Io
non ho
il
dubbio
che
dietro
il
Movimento
5 Stelle
ci siano
gli
americani:
io oggi
ho la
certezza
che
l’operazione
politica
‘pilotata’
da
Grillo e
da
Casaleggio
sia
voluta
dagli
USA”.
(10/12/2015)
|
Consulenze, soldi pubblici e veleni: in fondo a
"Libera"
Libera
è diventata una campionessa nel far incetta di finanziamenti pubblici.
L'organizzazione ha chiuso il bilancio 2014 in attivo di 207.317 euro, con
disponibilità liquide pari a 883.431 euro e crediti per un milione e 81mila
euro. (10/12/2015) |
Ecco perché
l’Occidente non capisce
l’Islam guerriero e la
realtà dell’Isis
Intervista al
giornalista Domenico
Quirico, l’inviato de La
Stampa rapito dai
jihadist
(16/11/2015) |
La fine del Movimento
francescano
Ho letto la busta paga di un
senatore del M5S
A
breve i parlamentari 5 stelle potranno usare i soldi per
feste di partito
(pardon, di Movimento),
eventi politici,
eventualmente meet up e
territori. Insomma, esattamente quello che fa un qualunque altro
partito. (9/10/2015) |
“Eppur si muove”, perché il Socialismo è
utile all’umanità
Si
diffondono le anti-idee reazionarie come l’alter-sviluppo, la
decrescita, il pauperismo, l’esser sempre e comunque contro, contro
tutto ciò che è progresso, bellezza, tecnologia, informatica, scienza;
queste idee reazionarie presenti pure nelle sinistre massimaliste sono
correlate all’avanzata dei populismi identitari.
Questa sorta di luddismo anti scientifico è tipico delle forze
reazionarie, conservatrici che affliggono l’Italia e l’Europa.
(9/8/2015) |
Il potere diretto del leader
Le mutazioni politiche in un Italia che
cambia pelle
Il
governo Renzi I ha superato la boa dei 500
giorni, e in quest’arco temporale ha messo sotto
tiro la scuola, la Pubblica amministrazione, la
Rai, il mercato del lavoro, le prefetture, le
Camere di commercio, le Province. E ai piani
alti del sistema la legge elettorale, il Senato,
le competenze delle Regioni. Con quali effetti?
C’è una direzione, c’è una parola d’ordine che
riassume l’epopea riformatrice?
(7/8/2015)
|
Se la politica è il capro espiatorio
Nel
1985 passa per la prima volta in tv lo spot
dell’amaro Ramazzotti destinato a diventare il
simbolo di un’epoca: «Milano da bere». Milano rinasce ogni
mattina, pulsa come un cuore; Milano è positiva,
ottimista, efficiente; Milano è da vivere, sognare e
godere. Sono passati trent’anni esatti, e a rivedere
quello spot il cuore non pulsa ma si stringe: che cos’è successo all’Italia?
(17/5/2015)
La linea
dell’onestà portata avanti dai seguaci di Beppe Grillo è sempre la stessa dai
tempi di Platone. Una linea che, tradotta in un linguaggio adatto a tutti
palati, recita più o meno così: l’Italia è un Paese straordinario e ricco, ma ha
la sfortuna di essere governato da una classe politica di ladri (a questo punto
provenienti da qualche lontano pianeta) e, dunque, incapace di venire incontro
ai bisogni di un popolo assolutamente retto e virtuoso.
(2/4/2015) |
Ricorre il
settantesimo anniversario della morte dello statista piemontese, più volte
ministro e sindaco di Cuneo. Tentò di opporsi alla marcia su Roma e salvò la
moneta. Caduto nell'oblio persino nella sua amata provincia Granda
(2/3/2015) |
Il paradosso è
che i
nipoti di quel glorioso partito che fu il PCI – oggi confluiti nel PD – si
arrendono alla logica ferrea, inflessibile, del libero mercato.
(8/3/2015)
La
Costituzione è di tutti
La Costituzione
è un pezzo di carta, diceva Calamandrei: lo lascio cadere e non si muove. Per
animarla serve un popolo, un sentimento. Viceversa adesso circola solo
risentimento. (15/2/2015) |
Intervista a
Piero Ostellino
Piero Ostellino
vede il Paese in pieno degrado e senza cultura politica. "Siamo un popolo
illiberale. Non abbiamo più speranza". "Comandano le corporazioni, come la
magistratura". "Renzi? È riuscito ad abbindolare gli elettori, sogna di fare il
duce ma è solo furbo, non intelligente" (31/12/2014) |
Esplodono
le contraddizioni del governo 2.0. La Camera approva la legge di stabilità e
aumenta le tasse e i contributi ai coetanei del presidente del Consiglio.
Stangata fiscale e previdenziale contro i «nuovi poveri» del lavoro
indipendente: l’imposizione crescerà fino al 500%, a rischio almeno 300 mila
lavoratori.
(24/12/2014) |
Emanuele
Macaluso dà il voto ai leader
Lo storico
dirigente del Pci e giornalista compie 90 anni e racconta i vertici della
sinistra, da Togliatti in poi. E sul presidente del Consiglio dice: "E' il
prevalere dell'immagine mediatica sul progetto. Ma dopo di lui cosa c'è?"
(14/11/2014) |
Ancora su collocazione e ideologia
del grillismo: è il grillismo ad avere delle precise coordinate ideologiche, non
il M5S che ne è solo lo strumento. (16/9/2014)
|
Antonio
Lettieri
La crisi dell’eurozona ha assunto un
carattere strutturale. Fra la Germania e la maggioranza dei paesi dell’eurozona
si è creata una spaccatura incolmabile. (3/08/2014)
|
Paola
Bacchiddu
Sul processo Ruby e su certa
sinistra che ha sinceramente rotto le scatole.
(19/7/2014) |
Può succedere che
anche il peggiore dei criminali possa enunciare una qualche
verità. E, nel caso specifico, l’ex ufficiale delle SS,
quando sostiene che l’attentato del 23 marzo aveva per scopo
di scatenare reazioni e controreazioni incontrollabili che
dovevano sfociare nell’insurrezione, ha perfettamente
ragione.
Alberto Benzoni
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di Gianni Guelfi |
di Francesco Alberoni
Poichè mi sono occupato tutta la vita di movimenti collettivi sono rimasto e sono tutt’ora stupito della leggerezza e superficialità con con la stampa ma anche i nostri scienziati politici hanno affrontato il movimento cinque stelle di Grillo.
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Fabio Fabbri
Analisi e a vaglio critico di alcuni
eventi di primario rilievo, da pochi giorni accaduti e
ormai inscritti nella storia parlamentare e politica
della Repubblica.
|
Il Psi sarebbe stato più
efficace nello spingere a sinistra
l’equilibrio dei governi con la Dc se non
fosse stato indebolito prima dalla scissione
dello Psiup nel 1964 e poi, negli anni ’70 e
’80, dalle intese di potere in chiave anti
socialista tra il Pci e una parte della Dc.
|
di Vincenzo Stranieri
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di Francesco
Merlo
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La
notte tra l'8 e il 9 dicembre 2011 ebbe inizio la protesta
dei lavoratori dei treni notte.
di Sara Mazzola
|
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Intervista ad Alessando
Orsini autore del saggio “Gramsci e Turati, Le due sinistre”
|
di Gianni Esposito,
segretario generale funzione pubblica CGIL Piemonte
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Il peggiore analfabeta
è l’analfabeta politico.
Egli non sente, non parla,
nè s’importa degli avvenimenti politici.
Egli non sa che il costo della vita,
il prezzo dei fagioli, del pesce, della farina,
dell’affitto, delle scarpe e delle medicine
dipendono dalle decisioni politiche.
L’analfabeta politico è così somaro
che si vanta e si gonfia il petto
dicendo che odia la politica.
Non sa l’imbecille che dalla sua
ignoranza politica nasce la prostituta,
il bambino abbandonato,
l’assaltante, il peggiore di tutti i banditi,
che è il politico imbroglione,
il mafioso corrotto,
il lacchè delle imprese nazionali e multinazionali.
Bertolt Brecht |
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Ogni anno l’Unione Europea spende 57 miliardi di euro per l’agricoltura,
più di un terzo del bilancio europeo. Ma la relazione sulle Politiche
agricole comunitarie, presentata dal commissario Lacian Ciolos, rischia di
provocare un terremoto nella produzione italiana, assegnando i sussidi non
più in base alla spesa storica ma solo in base all’estensione.
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