La logica del Grillo
Gianni Guelfi
In un post sul suo blog il padrone del M5S chiede a Napolitano
di fare un passo indietro cedendo il testimone a un altro
presidente, il quale deciderà poi se sciogliere le Camere o
proporre scenari di governo diversi da quello attuale.
Ebbene, qualcuno dica al capocomico che è bensi facoltà dei
presidenti dimettersi ma non di passare il testimone ad altri.
In caso di dimissioni di Napolitano, spetterebbe a questo stesso
parlamento eleggerne il successore. Quanto alla possibilità che
questi avrebbe di sciogliere le camere, è inesistente. Il
parlamento è sovrano e nulla e nessuno, nemmeno i marines,
possono scioglierlo contro la sua volontà.
Il parlamento si scioglie solo in assenza di una maggioranza e
piaccia o non piaccia, oggi una maggioranza c' è.
Sappiamo infine cosa intenda Grillo con "proporre scenari
diversi di governo". Secondo lui il nuovo presidente dovrebbe
affidare l'incarico a un esponente del M5S, ossia a un partito
che in parlamento è in minoranza! Questo non è solo ignorante ma
anche matto. Ma anche ammettendo che ciò accada, dove pensa di
trovarli i voti l' eventuale incaricato grillino se non
chiedendo a PD o PDL di associarsi al governo?
E questo non sarebbe un fare quell'alleanza tanto deprecata dal
santone e dal guru pentastellati?
Il M5S ha liberamente scelto l' isolamento, quindi Grillo se ne
stia per 5 anni zitto e buono all' opposizione. E la prossima
volta a ripetizioni di politica ci vada anche lui, non mandi
solo i suoi parlamentari.
Giovedì 8 agosto 2013 |