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La sorpresa della politica vercelleseIntervista a Cristina Cossu, avvocato, esordiente in politica, unica donna della giunta provinciale e unico assessore di Vercelli.Direi di incominciare con una breve biografia personale, professionale, politica.
Maria Cristina Cossu, nata a Vercelli il 08/12/1969, residente a Vercelli,
coniugata È la sua prima esperienza politica, sarà anche l'ultima? È il mio primo impegno da assessore, ruolo che vivo e svolgo con grande senso di responsabilità verso la cittadinanza provinciale. E’ un’attività impegnativa che devo riuscire a conciliare con quella professionale e la famiglia, ma trovo quotidianamente un grande stimolo: poter contribuire al perseguimento dell’interesse della provincia. Le province come enti sono da abolire, mantenere o modificare? In questi mesi ho potuto verificare direttamente le innumerevoli attività di competenza dell’Ente ed ho affrontato operativamente le problematiche che interessano i miei settori con curiosità ed attenzione: mi chiedo, senza retorica, come sia possibile abolirle. Della sua attività di assessore cosa la gratifica e cosa la delude?
Mi gratifica tentare di raggiungere obiettivi nell’ottica esclusiva
dell’interesse pubblico. Mi gratifica essere presente sul territorio e dare
risposte concrete alle persone che ho avuto l’onore di conoscere: per questo
motivo cerco di comprendere a fondo le problematiche lato sensu sociali e
territoriali, nonché gli spetti tecnici-operativi, senza tralasciare l’ottica
giuridica che mi appartiene, nel tentativo di fornire riscontri quanto più
concreti ed efficaci. (31 gennaio 2012) |
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