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La voce dei riformisti vercellesi

Grillo è persona pericolosa e a corto di idee

Vincenzo Stranieri

Mentre l’Italia è preoccupata perché l’ex  di Emma si è fidanzato con Belen, Beppe Grillo, il populista arringa le folle plaudenti, si diverte nella sua comicità dell’assurdo. Non è Beckett, non è Ionesco, ma lui corre per la sua strada, sfida il destino, insulta tutto e tutti, compreso il buon Napolitano.

Anche Di Pietro appare contrariato da quanto proferito a cuor leggero dal comico ligure. E non perché può essere messo in disparte, perdere di visibilità. No. Anch’esso ha compreso che la demagogia esasperata contiene dosi di amaro fiele, può divenire pericolosamente contagiosa.

Grillo ha schifo della politica ma di già ha piazzato 150 consiglieri comunali sparsi per la penisola. Sul palco risulta bavoso, tronfio a dismisura, è un tuttologo, un’enciclopedia del malaffare altrui.

Non mi piace Grillo, non mi piace più di Bossi e company che, al momento, deve dare conto ai suoi militanti e soprattutto alla magistratura. Non è tutta colpa di Belsito, forse la colpa è ancora di Roma ladrona e di Sora Cesira. Chissà!

Grillo è intelligente, non è un fesso qualunque, per questo non comprendo dove intende parare, qual è lo scopo intimo che anima il suo agire. Una cosa sono i politici altra cosa è la politica. I politici cambiano (in Italia molto di meno, purtroppo) la politica, quella vera, resta. Il momento è critico per tutti, l’Europa trema e l’America stenta a far decollare la sua economia ferita. La povertà in aumento, le classi sociali medie hanno subito una drastica diminuzione delle entrate, le tasse sono divenute esose, hanno ormai raggiunto livelli  inimmaginabili.  

In tutta questa esasperazione socio-economica abbiamo bisogno di gente sana di mente e capace di tenere la barra diritta.

Spiace appurare che giovani e meno giovani affollano i comizi deliranti di Grillo, si spellano le mani per le sue filippiche pregne di ira e malcelato odio.

Abbiamo bisogno di gente seria, capace di amare l’Italia,  di rinforzare l’Europa.

Grillo, invece, vorrebbe tornare alla lira, la nostra moneta di ieri. Voglio essere anch’io antidemocratico: non andate ai comizi di Beppe Grillo, è persona pericolosa e a corto di idee.

(19 novembre 2012)

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