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Mensile dei riformisti vercellesi

Torino parla spagnolo.

Dal 10 al 14 maggio si è svolta la 25a edizione del Salone internazionale del libro.

Di Sara Mazzola

Per festeggiare il suo quarto di secolo il Salone 2012, che ha avuto come tema centrale la primavera digitale, ha de-ciso di raddoppiare i paesi ospiti; la scelta è ricaduta su Romania e Spagna. Quella romena è la prima comunità straniera presente a Torino in termini quantitativi, da qui l' esigenza di far conoscere la sua storia.

La Spagna invece è un paese che esercita da sempre un fascino misterioso. Potenza coloniale nel '500, madre dell' Invincibile Armada e dell' Inquisizione spagnola, teatro della più grande guerra civile avvenuta nel xx secolo in Europa occidentale, Paese che ha fatto un grande e repen-tino passo avanti nel campo dei diritti civili dopo la fine della dittatura e infine Stato tra i più colpiti dall' attuale crisi economica.

Chi, come me, soffre di un acuto e incurabile “Mal di Spa-gna” ha trovato nell' ultima edizione del Salone un occa-sione unica per ascoltare le testimonianze e i racconti di svariati scrittori ispanici.

Concita De Gregorio (ex direttore de “L' Unità” e attuale firma di punta de “La Repubblica”) ha conversato con Al-mudena Grandes nota al pubblico per i suoi romanzi: “L' e-tà di Lulù” e “Ines e l' Allegria”. La scrittrice spagnola ha parlato del progetto che sta portando avanti, intitolato “E-pisodi di una guerra interminabile”, che intende concludere solamente con la pubblicazione del sesto libro della rac-colta. Si tratta di romanzi storici che raccontano 25 anni di storia spagnola, dal 1939, cioè dalla presa del potere da parte di Francisco Franco, al 1964. Si parte dalla resistenza per arrivare alla transizione. Ma le vicende della guerra civile interessano molti altri autori suoi concittadini, negli ultimi anni gli spagnoli hanno sentito l' esigenza di parlare di temi come la lotta tra falangisti e repubblicani, gli anni sotto il franchismo e la repressione, la transizione e la ri-conciliazione nazionale avvenuta tramite el Pacto del olvido (il Patto dell'oblio). Javier Cercas in “Anatomia di un istante” (pubblicato nel 2009) racconta il golpe non riuscito del tenente-colonello Antonio Tejero, il tentativo avvenne il 23 febbraio '81. Cercas in un incontro organiz-zato per l' uscita del suo nuovo romanzo, intitolato “La verità su Agamennone”, rimprovera a se stesso e ai suoi compatrioti di non aver fatto nulla di fronte al pericolo di un nuovo colpo di stato.

E' come se gli spagnoli sentissero la necessità di scavare dentro una ferita che non si è ancora rimarginata, i fran-chisti sono rimasti impuniti, fino a pochi anni fa girando per le città spagnole si potevano trovare ancora le statue che Franco aveva fatto erigere in suo onore, inoltre solo 12 anni fa è stata ritrovata l' ultima fossa comune contente i corpi di chi coloro che si opposero alla dittatura.

Il tema della resistenza spagnola al regime franchista non ha lasciato indifferente nemmeno la più nota giallista di tutta la penisola iberica, Alicia Gimenez-Barlett, che ha accantonato per un po' le avventure dell' ispettrice della Policia de Barcelona, Petra Delicado, e del suo insepa-rabile e paziente aiutante Fermìn Gàrzon, per dedicarsi alla stesura del suo ultimo libro “Dove nessuno ti troverà” (“Donde nadie te encuetre”). Anche questo è un romanzo storico, ha come protagonista La Pastora, personaggio controverso vissuto tra mito e realtà. La Pastora è esistita; le venne attribuito un alto numeri di omicidi ma lei si pro-fessò sempre innocente, ebbe due identità e probabilmente prese parte alla lotta per la resistenza no perchè era ani-mata da una sentita ideologia politica ma perchè lì su quei monti con i partigiani si era sentita, per la prima volta in vita sua, libera e compresa.

Nei giorni dedicati al Salone Lingotto fiere sembrava una piccola Barcellona nel giorno di San Jordi (23 aprile), festa dedicata ai libri, durante la quale gli autori spagnoli incontrano i lettori.

Consiglio a tutti gli appassionati di gialli la collana di Alicia Gimenez-Barlett dedicata alle indagini di Petra Delicado.

28/05/2012

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